La ricerca psicofisiologica
La modellistica psicofisiologica di AEPCIS parte dalla concezione di psiche come un processo che integra diversi livelli funzionali (cellulare, tissutale, d’organo di sistemi, intersistemica fino alla costruzione dell’Io che rappresenta la massima integrazione funzionale psicofisica), (Mente, corpo, malattia, Ruggieri V. ‑ Il pensiero scientifico, 1987) . Quest’ottica dell’integrazione è utile anche per cogliere gli sviluppi della struttura dell’Io che non sintetizza soltanto funzioni ed attività corporee elementari, ma anche esperienze complesse quali per esempio quelle dell’apprendimento del linguaggio verbale, che, a loro volta, sono alla base sia delle specializzazioni funzionali del cervello che dello sviluppo dell’interazione sociale. Tale processo di integrazione è di tipo circolare. E’ sulla base di questa concezione che l’Associazione ha impostato una serie di ricerche che hanno anche avuto degli immediati corollari clinici.